Forse dovrei cambiare descrizione della mia job title in "organizzatrice di weekend lunghi, specializzata in gite fuori porta".
A metà maggio mi dice: "Amix, ho un biglietto per il Mugello, vado con l'azienda". Bene...mi ero già vista in un bell'agriturismo sulle colline intorno all'autodromo sparapanzata su una sdraio al sole a bordo piscina. Specifico, non che non mi interessi la Moto GP, anzi, ma sarei stata da sola da un'altra parte all'interno del circuito. Aveva poco senso, ho deciso che per risparmiare un po' mi sarei goduta la gara in TV e avrei comunque vissuto la magica atmosfera che la gara del Mugello riserva da sempre.
Per la seconda volta (sono recidiva, ci avevo già provato l'anno scorso a Misano) cerco di trovare a soli 20 giorni dalla gara un posto dove dormire vicino al circuito, bello, che si mangi bene e senza spendere uno sproposito. Si lo so, può sembrare un'impresa impossibile ma ci ho provato.
(E poi non è colpa mia...il brivido del last minute viene sempre da Lui! ;-))
Una serie interminabile di no, poi dei forse e poi dei si. A compromessi ma dei si!
Partiamo sabato mattina direzione Monghidoro (BO) per provare l'avventura dell'albering al Triton's Park.
Mai avrei pensato fosse cosi difficile camminare sugli alberi, in compenso ho scoperto di avere un buon equilibrio!
Mi sono fermata al penultimo percorso perchè le mie mani iniziavano a fare male e anche l'energia non era al top. Ma, per essere la prima volta e visto il grado di impegno richiesto, sono molto soddifatta dal mio spirito da Indiana Jones.
Vi regalo una pillola che vi farà ridere...120 metri di carrucola finale, che pure Lui ha avuto timore a fare.
120 minuti di adrenalina sospesi nel bosco e via sul passo della Futa per scollinare verso San Piero a Sieve, dove dovevamo montare la nostra tenda per la notte, avventura conclusiva della giornata.
Ci siamo letteralmente accampati al campeggio Mugello Verde, dove avevamo dormito già due anni fa la sera precedente la gara (quella volta però per scelta e avevo un pessimo ricordo di sporco, rumore e mia totale incompatibilità con il concetto di campeggio).
Mia sorpresa invece quest'anno tutta la struttura era molto più pulita e confortevole...non credo di essere diventata più elastica io... ;-)
Non ho fatto in tempo a fare una foto del nostro originale giaciglio ma meritava....vi dico solo che poichè la nostra tenda ufficiale l'avevamo nella casa al lago abbiamo dormito su un materasso gonfiabile con due piumoni da letto e i cuscini del divano e un tendino parasole che copriva solo fino alla testa. Temperatura notturna: 8°.
La sera abbiamo cenato all'agriturismo San Vitale a Luco di Mugello.
Il menu comprendeva: tagliolini alle
erbe aromatiche, tagliata alla griglia con superbe patate al forno e insalatina, e per dolce una
fettina di torta al cioccolato con una deliziosa confettura di fragole
casalinga. Peccato non aver trovato qui posto anche per dormire perchè è davvero carino e la famiglia che lo gestisce molto accogliente e disponibile.
La mattina seguente dalle 5 la gente iniziava a partire dal campeggio. (una follia!!!)
Noi, e due passeggeri ospiti raccimolati al campeggio, ci siamo avviati al circuito verso le 8.30 dopo una favolosa colazione servita a "letto" da lui (si sentiva un po' in colpa per la notte troppo avventurosa)con cappuccino caldo(ideale dopo una notte al gelo)e super briosche. La mia era alla marmellata di more...davvero eccelsa!!! Complimenti al bar del campeggio!
Ci è andata di culo,(scusate la raffinatezza) in nemmeno 20 minuti avevo lasciato giù i miei passeggeri e alle 9.40 ero parcheggiata all'outlet di Barberino in attesa di apertura.
Bello, ben curato e ho trovato qualcosina, per me, per lui e per la casa e la sera ho riportato lui a provare delle scarpe. Da qualche mese cercava dei mocassini traforati che finalmente abbiamo trovato!
Ore 12.30 una spremuta per avere energia e via alla ricerca dell'agriturismo B&B il Vignolino che ci avrebbe ospitato per la notte.
Location incantevole, in collina, appena fuori Barberino e con una piscina mozzafiato. Ore 13.15 ero in posizione nel mio letto matrimoniale, l'emozione per la gara ha vinto anche la mia palpebra calante. E' stata una pacchia godersi la gara nelle lenzuola fresche, con l'arietta che entrava dalla finestra, e un silenzio spezzato solo dai rumori della natura.
La sera ahimè lui preferisce cenare lì. Io invece mi aspettavo una sera
di festeggiamenti, eventi, movida...invece no. Diciamo che non essere stata al
cicuito in giornata mi aveva comunque fattto venire volgia di uscire la
sera. Ovviamente la sua esigenza era il contrario.
Il cibo discreto, nulla di spettacolare. Diciamo che la cucina non è il loro forte. Porzioni striminzite e caro, mi è piaciuto però l'accostamento porri e asparagi del primo e la birra al farro degustata al calar del sole.
La mattina successiva, un'altra splendida giornata di sole, siamo tornati a farci un giro a Scarperia, due anni fa (quella volta dentro il circuito ;-)) la nostra gita al Mugello era stata una toccata e fuga e non mi ero goduta niente oltre la gara. E poi una passeggiata sul lago di Bilancino, bello ma poco tenuto.
Quando vado in un posto mi piace scoprirne gli angoli meno noti e addentrarmi il più possibile nel tessuto degli abitanti del luogo.
Pranzo a base di fiorentina in posto suggerito da Lui, che ne aveva un buon ricordo da quando era stato con i suoi colleghi qualche anno prima,...ecco forse meglio che non ve lo racconti. Una grande fregatura! Ristorante pienissimo, rinomato, e noi che ci basavamo sul buon gusto dei camionisti. Magari abbiamo sbagliato noi a scegliere la fiorentina dal menù...resta una pessima esperienza. Vabbè succede!
Il nostro weekend al Mugello si conclude con una passeggiata a cavallo organizzata dal Ranch Ricavo nelle colline di Scarperia e un passaggio veloce a Sant'agata.
Una mezz'oretta di coda a Parma, ma comunque onesta perchè in tre ore siamo arrivati a casa.
Ho staccato proprio la mente in questi tre giorni e all'uscita dell'autostrada ieri sera mi è preso un magone incredibile.
Perchè vivere qui in un palazzo di nove piani, di strade sporche, caos e smog?
Ma questo è un altro capitolo...comunque ci stiamo lavorando.
Per il momento se avete bisgno di consigli su weekend lunghi in Italia sono a vostra disposizione.
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