Le
avventure di luglio non sono nulla, in confronto a questa bellissima
novità: benvenuto a casa Spino! Una sorpresa e un desiderio che non
pensavamo di realizzare così rapidamente. Dopo 15 anni sono entrata in
un canile, ho avuto un nodo allo stomaco incredibile, un mix di emozione
e panico che mi ha stordito per tutta la giornata. E mentre gli altri
cani saltavano come dannati alle sbarre delle gabbie, abbiavano
confusamente e si dimenvano gli uni addosso agli altri, lui era lì nella
sua celletta a dormire attorniato da altri cuccioli, fermo e
silenzioso, come ormai arreso a un destino infelice. Stavo già andando
avanti con lo sguardo, pensando già al peggio, poi Luca mi richiama e lui
aveva mosso la sua testina pacatamente con una buffissima orecchia lunga
rimasta "sverza". Torno indietro, lo portano fuori dalla gabbia, ma lui
scappa subito dentro. Ci riprovano, ed è subito amore, ci guarda con
occhi languidi che sembrano sorridere nonostante le cattiverie subite.
Proviamo a farlo camminare e a parlargli come un cane normale ma è molto
diffidente a seguirci, in compenso potremmo fargli di tutto e lui
sarebbe lì sempre felice e scodinzolante. Si muove a gattoni,
strisciando pian piano nell'erba e man mano acquista fiducia, un
biscottino ed è subito fatta! Si alza e ci segue. Arrivati al cancello
del giardino però, forse un gesto inconsulto e troppo gioioso da parte
nostra e scappa subito via, poi si gira ci guarda e ritorna verso di noi
quatto quatto.
Caro
Spino, è da quel momento che sei dei nostri. Anche se non eri previsto
così in fretta sei diventato subito il nostro piccolo (non di
taglia!) cucciolo, compagno di vita e di viaggio. Spero saremo
all'altezza, nel frattempo ci godiamo tutti insieme le meritatissime
ferie.
Ci si vede a settembre! Baci
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