mercoledì 12 febbraio 2014

Aspettando un Sardinia & Sicily Tour

Forse quest'anno andremo a fare un viaggetto mare&moto tra Sardegna e Sicilia.
Il duetto mare e moto è una mia passione. Poi adoro le isole italiane e il loro mare. Quando sono stata a Formentera nel 2007 son tornata a casa con una sola consapevolezza: isola e motori sono la mia vacanza perfetta.

Quest'anno siamo più indecisi del solito, sarà che riponiamo tante tantissime aspettative nei pochi giorni di vacanza che abbiamo.
Siamo indecisi, un po' perchè Lui sembra insensibile alla parola vacanze, gli sembra presto, si perde via, io invece a quest'ora avrei almento già prenotato i traghetti.

Quindi non si sa...tra le varie ipotesi mi piacerebbe anche un'esplorazione della Francia (Gole del Verdon, Provenza, Camargue, con conclusione alle Porquerolles.) sempre mare&moto oppure con qualche alternativa sempre "vacanza itinerante" di Zeppelin.

Ma dove andremo lo scopriremo solo vivendo quindi per ora vi parlo della scorsa vacanza in Sardegna: una meraviglia!


Estate 2011: pochi giorni ma super, la nostra prima "vera" vacanza insieme muniti di tenda e moto. Partiamo il giorno di Ferragosto dal porto di Genova, per me era come una grande novità, nonostante fossi già stata in Sardegna, perchè con Lui ho iniziato a scoprire il mondo e ovviamente vivevo tutto sotto nuovi occhi. Poi le prime ferie dal lavoro, la prima vacanza non spalmata su tre mesi...
La nostra prima tappa è l' Agriturismo Cudacciolu a Arzachena, in cui soggiorniamo in soluzione di agricamping. (ancora non mi capacito di come si possa stare cosi bene spendendo una cifra ragionevole a pochi chilometri dalla Costa Smeralda la settimana più "calda" dell'estate.)


La bellezza di un prato all'inglese solo per noi, un bagno privato e che ci viene pulito ogni mattina, il suono della campana che ci richiama alla cena tutti insieme su un lungo tavolone nel portico dell'agriturismo. Il risotto alla pescatora (eccezionale!!!) del venerdi sera che le mie papille gustative ancora ricordano.


La spiaggia dello Spalmatore e in generale i bagni alla Maddalena, una delle prime volte che praticamente sono stata in acqua a nuotare, osservare e giocare finchè non avevo le dita tutte raggrinzite (credo non mi capitasse da quando ero piccola). 

Un aperitivo vippissimo, ma sempre nel nostro stile, al Phi Beach per concludere al meglio una giornata di tuffi, sole e passeggiate.


E poi, attraversando il cuore della Sardegna, una tappa a Tempio Pausania e giù dritti verso Porto Torres per la seconda tappa. Appena lasciata la costa il paesaggio cambia, le macchine sempre più rade e cambiano le persone. Piccoli borghi, dove le persone si conoscono, si aiutano e si rispettano, dove i ritmi son scanditi dal sorgere e tramontare del sole, dove un bar aperto ti sembra un'oasi e il barista ti regala una bottiglia d'acqua in più per affrontare i 35° più casco e tuta. Dove i passanti diventano parte del tuo viaggio, ti chiedono dove sei diretto e ti consigliano subito dove andare e cosa fare.


Mi ricordo il riposino sulle panchine di Tempio, una centrale eolica e una strada che sembra quelle dell'America centrale. 

Tanto entusiasmo un po' di delusione per la seconda tappa all'Agriturismo Cuile de Mulino. Una vera azienda agricola con animali, campi e una sistamazione in appartamento comoda e confortevola ma una cucina inqualificabile: pasta bollita e pomodoro, bastoncini di pesce surgelati e patate...un vero "colpo" perchè la prima sera siamo stati accolti con porcetto delizioso e tante altre specialità. (peccato che fosse un ritrovo di amici, dalla sera successiva, a dieta!)

A parte Stintino e Alghero anche le spiagge da quel versante (tra Castelsardo e Santa Teresa)non sono nulla di eccezionale. Voglio dire belle e sicuramente comode e molto attrezzate, ma non un "sogno" come la Sardegna sa offrire.       

Ma un pranzetto al ristorante S'Andira a Santa Teresa di Gallura è riuscito a farci dimenticare tutte le pietose cene "preconfezionate" dei giorni prima. Un posticino incantevole raffinato ma sobrio, distintamente eccellente che ha saputo regalarci un pranzo ottimo in tutti i sensi, per l'accoglienza, per le pietanze e la location. (essere gli unici ospiti di un bel pergolato all'aperto in un giardinetto da cui intravedi il mare, il venticello fresco e la tranquillità di un placido pomeriggio d'estate...ho una lacrimuccia di gioia ;-))

A Santa Teresa siamo stati solo un giorno e se dovessimo tornare quest'anno vorrei dedicarci un po' più di tempo, mi sembra di aver intravisto angoli di paradiso che ne valgano la pena.


Ultimi giorni, sveglia presto e goderci in quasi solitudine le piscine naturali della Pelosa a Stintino sono altri scatti che porterò sempre con me di questa meravigliosa vacanza.


Ma non è finita qui...abbiamo ancora tante cose in sospeso!
Stay tuned ;-)

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