venerdì 30 maggio 2014

Birthday Party

Quest'anno, sarà lo stress e il tormentone equilibrio vita/lavoro che mi insegue, ma è la prima volta (a memoria) che non organizzo nulla per il mio compleanno...sarà che inizio a sentire vicino il traguardo dei 30 e quindi il tempo di somme e bilanci. fatto sta che è arrivato senza che me ne accorgessi...troppo persa in altro.
Non l'ho caricato di aspettative

Pero da amante di buffet e aperitivi non posso non ricordare piccole stuzzicherie che ho offerto ai miei ospiti in occasioni di "festeggiamento"
prugne e pancetta spiedini

lunedì 19 maggio 2014

Trekking in Val Trompia: una giornata di relax e divertimento

Questo fine settimana ho scoperto la Val Trompia: splendidamente verde. Io e Luca eravamo ospiti vicino Brescia a casa di amici/colleghi. Ospitalità perfetta: non sempre le persone (alberghi compresi) riescono a farti sentire a tuo agio, da loro invece ci siamo trovati benissimo!


Domenica mattina sveglia presto (non troppo), colazione con cornetto caldo alle 8.30. Ore 9.15 partenza per Pezzoro, piccolo paesino valligiano dove si trova l'attacco del sentiero da cui partiamo alla volta del Rifugio Pontogna (CAI Val Trompia). I primi 40' del sentiero sono su uno sterrato ampio e leggermente in salita, ottimo riscaldamento per i miei glutei.
Una volta arrivati al Rifugio si può procedere, in base all'ora e alla stanchezza, per escursioni più o meno difficili, e arrivare fino al Monte Guglielmo. Questa era la nostra meta, purtroppo l'inaspettata neve e un paio di smottamenti ci hanno impedito (anche perchè non volevamo rischiare) di arrivare alla cima.
Nessun male, sarà per la prossima occasione. Il nostro percorso è stato altrettanto avventuroso. Non volendo ripercorrere la stessa strada dell'andata abbiamo proseguito fin quasi al Rifugio Medelet per poi, non senza qualche suspance, trovare un sentiero che a quota più bassa ci riportasse, con un tragitto ad anello, al Pontogna per il pranzo.


Ore 14: dopo 4 ore di cammino ci siamo decisamente conquistati la pappa! Al Rifugio CAI Valtrompia la cucina è ottima.
Abbiamo provato lasagne di verdure, mezze penne con la salamina, polenta con lo spezzatino, formaggio alla brace con polenta e insalata, caffè e liquore alle fragoline di bosco. Prezzo medio 12,50 Euro a persona.

Il Rifugio è aperto tuto l'anno (weekend d'inverno e tutti i giorni durante l'estate) e ha posto per 50 ospiti a dormire e circa 90 coperti. Lo terremo sicuramente presente per i prossimi Capodanni: il sentiero da Pezzoro è l'ideale da percorrere con le ciaspole.

Ah dimenticavo il nostro weekend bresciano ha avuto un magico sabato sera: scorazzamento in scooter, notte dei musei con il Tempio Capitolino di Santa Giulia aperto, movida da notte bianca.

Poche ore, ma di qualità. Che hanno ricaricato le pile e fatto dimenticare la routine.

venerdì 16 maggio 2014

Buonvenerdi #1


Adriana, di Ricomincio da Quattro, nonchè la prima blogger che ho iniziato a seguire, ha inaugurato la rubrica dei "Buon Lunedi", spero non ne abbia se mi permetto di avviare il mio personale "Buon venerdi".

Si, perché il venerdi, sopratutto per chi lavora, è un bel giorno. Ti svegli con in bocca il sapore di libertà, perché il venerdi di solito si è tutti più sereni e rilassati, perché se è un venerdi di maggio, il sole splende, tu ti guardi allo specchio e ti senti soddisfatta e piena di energia forse non c’è giorno migliore che arrivare al pc e (ri)mettersi qui a scrivere, per comunicare a tutti che finalmente sei felice e che hai trovato un po' di equilibrio, perchè tra tanti incidenti di percorso e insoddisfazioni c'è sempre chi ti vuole veramente bene e non smetterà mai di iniziare le sue giornate con un sorriso, un bacio, un messaggio o un'offerta di aiuto.

È da tempo che ripeto che non sono felice e che non mi sento realizzata, è da meno tempo che ho compreso che continuare a vomitare addosso a chi mi sta vicino la mia inquietudine serve a poco. Essere felici, è nostra responsabilità!

Viviamo in una società che continua a lanciare messaggi per essere supermotivati e sempre all'altezza di tutte le situazioni, #100happydays, post di super donne, super mamme, wonder woman...

Ho sempre pensato che questo "super" riguardasse gli altri, quelli che potevano, quelli che hanno il "lusso" di decidere liberamente della loro vita. Sono sincera, ho sempre provato un pizzico di invidia.

Poi incontri amici e conoscenti, dopo qualche anno che li hai persi di vista, e ti raccontano "guarda ho deciso di mettere la qualità della vita al primo posto" e dentro di me penso, si tu che puoi!

Però poi ci sono dei lampi di consapevolezza in cui senza mezzi termini ti dici con forza “che cazzo fai? La vita è una sola, piangersi addosso non serve. Muovi il culo e combatti”. Mettere da parte l’invidia e vivere la mia vita da protagonista e non da osservatrice non è stato e non sarà un'impresa da poco!

Ho dovuto fare i conti con il fatto che combattere non mi è mai piaciuto, o meglio, non mi è mai servito e quindi non sono proprio abituata al fatto che purtroppo, nel mondo, vigono le regole della scaltrezza e delle unghie affilate. E devi tirare avanti dritto, rallentando solo per chi veramente se lo merita!
Quando meno te lo aspetti la vita ti mette di fronte a delle realtà che ti sconquassano: i valori in cui hai creduto fino a quel momento d'improvviso svaniscono e scopri che il buono e il giusto sono concetti estremamente soggettivi. Ma come?

E ti trovi a dover modellare te stessa, le tue parole, a stare attenta a quello che fai e che dici. E quando ti sembra che la tua parte l’hai già fatta invece è ora di ricominciare. Ma soprattutto, che fine devono fare la tua schiettezza, la tua sincerità, la tua irrefrenabile propositività e il tuo spirito avventuroso?
La mia consapevolezza nasce da un profondo bisogno di nuovi stimoli, ambienti e sfide. Vivo un incessante logorio tra la quotidianità con le sue intramontabili certezze e il desiderio di evasione mosso dal cuore e dalla convizione del "posso fare meglio".

Sarà che voglio sempre precorrere i tempi e avere già “tutto subito”: una famiglia, la casa dei desideri, il lavoro che è anche la tua passione o probabilmente poi mi annoierei? Boh, sarà che però io sento dentro di me pulsare da un po' di tempo il bisogno di essere appagata dalla vita e dal lavoro, di ritornare sulla strada che mi ero immaginata, quando non senza sacrifici, ho investito sulla mia preparazione e i miei studi.
Arrivare a sera con il sorriso perchè nonostante la fatica e le cose storte sarà comunque una giornata utile, dove hai costruito un tassello, conosciuto nuove persone, maturato relazioni e conosciuto meglio te stessa.

Quando ero piccola leggevo i libri della Fabbrica del Vapore, in particolare ricordo "Il diario segreto di Susi. Il diario segreto di Paul" di Christine Nöstlinger. 

Uno scambio epistolare dei due ragazzini e il loro diari personali. Da una parte c'era Susi, poi giravi il libro e dall'altra parte c'era il diario di Paul.

Ecco questo "Buon venerdi" vorrei fosse un po' come il mio blog letto al contrario, il mio diario segreto, dove parlo di me, e del "ritrovamento" della mia "me", che da un po' troppo tempo si stava solo lasciando vivere.

Perchè è bello vivere, osservare e poi raccontare. Perché nella mia testa passano cento mila idee, frasi, spunti, immaginazioni che se poi non imprimo subito vanno perse via nel vento e in una memoria che non ritornerà.
E quando cerco di fermare i miei pensieri in una parola so già che li imbruttisco...

In questo venerdi di magia, il sole fuori se ne è andato e il mio supercapo mi ha detto che non tutti sono pronti a cambiare così, d’amblè, che bisogna essere pronti ed educati al cambiamento. Ha ragione, non c’è niente da fare.

E questo blog, è lo specchio perfetto del mio cammino: ancora incompleto, un continuo work in progress, una tensione sempre maggiore verso ciò che può rendermi una persona felice.

Mi direte...perchè?, perchè mai (tu che ne sai di comunicazione) lasci in rete una cosa così mal definita? Perchè è il mio diario, e con lui voglio essere sincera, crescere insieme a lui, impadronirmi progressivamente delle mie scelte e della mia vita...e i tasselli vuoti saranno riempiti, a suo tempo.
Conversazione aperta. 1 messaggio non letisualizzazione di Appunti.docx.

martedì 6 maggio 2014

Girasole di bontà

Domani è il compleanno del mio papi. Abbiamo anticipato i festeggiamenti con un pranzetto durante feste e ponti. E io ho preparato questa meravigliosa torta salata. (per creatività e semplicità le torte salate son una delle mie passioni in cucina, dovrei solo impegnarmi a preparare anche la pasta in casa così da rendere il tutto un po' più light.)
Ho cercato un po' di ricette in rete e ho scovato questa interpretazione della classica ricotta e spinaci.
E voilà, semplice negli ingredienti ma buonissima e bellissima. Come se fosse una nuova ricetta.





sabato 3 maggio 2014

Shopping in verde, che ne dite?

è da qualche tempo vengo attirata da oggetti, accessori e abbigliamento che hanno una componente di colore verde. Passione per il verde iniziata sulle tonalità del pistacchio/fieno per il mio matrimonio e con il tempo mi sono aperta a nuove sfumature...quest'anno il mio cuore batte per un paio di Converse e per una borsa di Michael Kors.
In casa nostra non mancano mai i dettagli verdi. 
Che siano i tovaglioli, la pianta di basilico, gli asciugamani del bagno, le abat-jour in camera, o l' innaffiatoio porta lavanda che sta sulla credenza.
Sono dettagli piccoli ma che si sposano bene insieme senza dare l'effetto pugno in un occhio!



Kors e Converse è nato un amore
Coccinelle
Portafoglio coccinelle
Orecchini verdi
Che poi a fine giornata anche la mia carda di credito sia sempre al verde è solo un dettaglio.
Buona domenica!


PS. torno ad aggiornare il post. Ho visto una cucina Febal...


Ma anche quella dell'Ikea niente male ;-)