lunedì 21 luglio 2014

48 h di bolina sul Lago di Garda

Questa è ufficialmente l'estate delle partenze last minute, anzi second! Una mattina lascio la mia auto a lui, e mi rifa il "lato b". Gli incontri sono proprio bizzarri nella vita, fatto sta che da un' "inc...ta" tra auto e scooter ne è nato un bellissimo weekend in barca sul lago di Garda. Quanto mi mancava andare in barca, ero intrepida come una bambina a Natale e venerdi contavo i minuti alla partenza.
Andare a vela è qualcosa di magico, per me è sempre stato un momento di vero confronto con il mondo. Tu e il vento e quando ci si mette anche la sfida! Sono un po' individualista, anche in barca. Andare in barca sportivamente è un'emozione davvero appagante. Ho dei ricordi bellissimi di momenti in cui "godi come una bestia" perchè sei in piena sintonia con il vento, con la barca e ti viene voglia di gridare a squarcia gola perchè è tutto perfetto! La barca mi ha regalato questo, la voglia di confrontarmi, di divertirmi e anche di vincere.
È da troppo che non mi capitano queste occasioni e ogni volta che per caso mi viene proposto di andare in barca sono contentissima ma non è la stessa cosa...è una gita e così la vivo.
Infatti ho deciso che non avrei preso in mano il timone nemmeno una volta, mi son sparata un loop di tuffi e ronfate davvero impagabile.



E ho scoperto che il lago di Garda è davvero bello e curato, peccato per l'insostenibile traffico che deve affrontare chi decide di mettersi in auto. Noi eravamo in moto, tassativamente. Non avrei mai immaginato di trovare tanta colonna. Primo consiglio quindi, se andate sul Garda, munitevi di mezzo a due ruote!




 
Sono stata sulla sponda lombarda del Garda, tra Gargnano e Salò, e nonostante l'incommisurabile affetto per il "mio" lago devo ammettere che non c'è confronto: acqua più pulita, servizi ineccepibili, pulizia, organizzazione e accoglienza.




Sabato abbiamo attraversato il lago e siamo risaliti fino a punta San Vigilio, dove c'è un ristorantino molto romantico e una baia dove regna la pace e si scorgono bellissime ville e piantagioni di ulivi. Sabato sera, dopo una grigliata "casalinga", abbiamo visitato Salò e passeggiato sul bellissimo lungo lago.
Piccolo dettaglio, i velisti che ci ospitavano erano davvero tosti e simpatici...capito l'andazzo mi sono subito adeguata, e mio marito si è stupito del mio livello di rozzezza e avventura! Pranzi spartani, lavarsi faccia e denti al bar e un nuovo modo di docciarci, direttamente dalla barca. Tuffo, shampoo, tuffo...la piega più veloce della storia! ;-)

E poi in ogni paesino che vai ci sono bellissimi scorci di bouganville...





e ville, come la Villa Feltrinelli, e limonaie, volute dagli zar di Russia per garantirsi agrumi tutto l'anno.

Non ce l'ho fatta ma se siete da quelle parti c'è da visitare il Vittoriale. Era la prima volta che vedevo il Garda dall'acqua e ne sono rimasta piacevolmente stupita.
Per il momento da quelle parti ho esplorato solo il lungo lago Torbole-Riva del Garda, Arco e la passeggiata fino alla Chiesa di Santa Barbara sopra Riva con pranzo in rifugio.

Mi riservo di studiare per prossimi weekend un itinerario che comprenda anche trekking e mountain bike.

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