Ultimamente il lavoro mi sta portando in Veneto. Torno da due giorni a Treviso. Non mi capita spesso di spostarmi, e quando c'è una trasferta di solito mi diverto sempre. Nonostante questo significhi il quadruplo della fatica, di solito comporta alzarsi presto e andare a dormire tardi...ma mi passa tutto perchè sono troppo curiosa di scoprire nuovi posti e nuove persone. Anche se la mia missione è lavorativa, il mio cuore da viaggiatrice mi accompagna sempre.
E in alcune occasioni devo dribblare bene, per non farmi beccare da clienti e colleghi a fotografare piatti e paesaggi, prendere nota di cose da visitare, raccogliere mappe e bigliettini da visita. In altre invece l'obiettivo è proprio raccontare un luogo, un'azienda o un evento e allora li la mia mission professionale si coniuga bene con quella di esploratrice.
Il Veneto, sarà per l'imprenditoria italiana, sarà per il Prosecco e la tradizione gastronomica, le colline di vigneti, sarà per quei bei casali di campagna e l'accento marcato delle persone, è una regione che mi affascina da un po'...poi il fatto che Luca ci lavori e me ne racconti spesso mi ha aiutato sicuramente a conoscerla meglio e farmela apprezzare di più.
A Treviso ho scoperto la festa del radicchio, igrediente privilegiato nella nostra cucina, il Fiume Sile e i porticcioli che vi si affacciano, il supermercato Lando.
In qualsiasi posto vada per lavoro mi ritaglio sempre del tempo per gironzolare e scoprire meglio il luogo e le persone che mi ospitano.
Mi è successo a Napoli, dove ho fatto una passeggiata lungo mare un sabato mattina presto. E ho pagato con un pezzo da 5 euro una sciarpina da 4. L'ambulante è partito con i miei soldi e ha fatto il giro di 4 negozi per portarmi il resto....li per li ho preso il tutto come normale, solo qualche ora dopo ho pensato...ero a Napoli!
Mi è successo a Reggio Calabria, dove ho soggiornato nel bellissimo B&b Town House Cavour, dove ho passato un lunedi mattina a lavorare in un bar del centro.
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